Una breve introduzione alle processioni.
Un modo per comprendere la Settimana Santa a Siviglia, é sapere in che cosa consiste una processione.
Evidenziamo gli elementi principali di una processione in ordine cronologico.
1- La Marcia
Le bande musicali che accompagnano i misteri suonano le marcie delle confraternite, molte delle quali bellissime e di grande qualitá musicale, come per esempio: Amarezza, Vergine della Valle o Gesú delle Pene.
2- La Croce guida
L’insegna che apre il corteo processionale, affiancata da due nazzareni che portano con sé delle lucerne.
3- La Folla
Gente che si riunisce soprattutto vicino ai misteri, e in zone determinate del tragitto delle confraternite.
4- Les Nazarenos
I membri delle confraternite che formano il corteo processionale portando ceri o insegne, portano una tunica e il volto coperto da una maschera e un cappuccio.
5- Il Mistero del Cristo
Si chiama mistero l’insieme formato dalla portantina e dall’immagine che vi si trova sopra. Il mistero puó essere del Cristo, se porta sopra Gesú, della Vergine (chiamato anche palio), o puó essere formato da piú personaggi che rappresentano un passaggio della Passione.
I Misteri vengono trasportati dai portantini, una trentina di uomini forti, normalmente della stessa confraternita, che passano quasi inosservati sotto le statue. Sono guidati dal caposquadra per le strette vie di Siviglia. La statua del Cristo é il primo mistero che viene portato in processione.
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6- Les Pénitents
I Penitenti sono i membri della confraternita, che stanno compiendo un autentico atto di penitenza, portano una o due croci di legno, e molto spesso percorrono scalzi tutto il tragitto, spesso lo fanno per compiere un voto.
I Penitenti sono vestiti come i Nazareni, ma non portano il cappuccio, per cui la parte superiore del coprivolto pende dietro. I penitenti stanno dietro la statua del Cristo.
7- Il Palio
É il mistero con la Vergine, detta anche l’Addolorata, l’Amarezza o in modo ottimista la Speranza.
Per i sivigliani questa é la parte piú importante di tutta la processione. Possono aspettare ore in un posto strateggico per veder passare la “loro” Vergine in questo punto particolare (molto spesso si tratta dell’uscita o dell’entrata in chiesa, ma si puó trattare anche di punti particolari del percorso).
Per i sivigliani ogni Vergine é differente, unica e speciale, sebbene agli occhi di un turista possano sembrare tutte uguali.
Questo perché, al contrari del Cristo, che ha diverse rappresentazioni, le immagini della Vergine rappresentano tutte lo stesso momento della storia biblica: la Madre che piange per la morte del figlio.
Quest’unica rappresentazione presenta dettagli distinti, che i sivigliani conoscono bene, ma che sanno che per un visitatore non é facile percepire ad una prima occhiata. Solo dopo aver visto diverse statue della Vergine potrá forse cominciare a distinguerle.
Un elemento molto importante che cambia é il manto, l’enorme stola di tessuti nobili, la maggiorparte dei casi straordinariamente ricamato, che partendo dall’immagine della Vergine si estende fin sopra il supporto rigido.
Un drappo sostenuto da pali ricopre il mistero, come se fosse un tetto posto a protezione dell’immagine. Molti di questi drappi sono dei veri gioielli d’oreficeria e ricamo.
Ci sono poi i “varales”, i dodici supporti verticali che sorreggono il palio, anche questi finemente decorati e lasciati un po’ liberi, cosí da fare in modo che il caratteristico movimento dei portantini si trasmetta a tutta la struttura.
E per ultimo, ma non per questo meno importante, da vicino é possibile apprezzare le differenze nel volto delle Vergini.
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